Non tutti sanno che…

Breuil-Cervinia è stata per decenni il punto di riferimento per gli amanti della movida.
Dagli anni ’70 ai ’90, lo star system ci guardava con trepidazione e frequentava la stazione con dedizione.
Questo rendeva necessario anche un adeguato intrattenimento notturno che era quanto mai variegato: circa una decina le discoteche attive tra Cervinia e Valtournenche. Di notte la valle tirava fuori la parte ruggente.
Tra le più famose, il Chimera, club che trovava posto dove ora c’è il negozio di Arredamenti Bosin. Indimenticabile il BlowUp, costola invernale dell’omonimo club di Rimini, con il quale condivideva Dj, personale, gestione e, in parte, anche clienti.
Una delle innovazioni maggiori portate sulle Alpi dal team riminese era il servizio navetta gratuito che faceva spola tra il paese e il locale. All’interno, immancabile Maurizio “Zanza” Zanfanti, noto playboy romagnolo scomparso nel 2018.
E poi c’erano il Cristallo e il Cristallino e poi ancora l’Etoile, ma anche il Cri Cri e il Vanità a Valtournenche.

Cervinia non ha perso quello smalto e oggi per il divertimento notturno, i locali non mancano: alcuni iniziano a suonare già all’ora dell’aperitivo, che qui diventa Aprés-ski, altri invece aspettano di essere ammantati dall’oscurità e ospitano spesso famosi gruppi di musica dal vivo.
Per ballare e ascoltare ottima musica dal vivo, non perdetevi: Ymeletrob, Tasty, Lo Copapan, Lo Yeti, Gasoline, Sound ma anche Umbrella Bar e Red Dragon nonché il nuovissimo Eden’s Pub.