XXII Edizione del Trofeo Mezzalama

Torna il 27 aprile la maratona biennale dei ghiacci. Partenza dal Centro di Breuil – Cervinia

Saranno 900 gli atleti che il 27 aprile 2019 si sfideranno in una delle gare più tecniche e affascinanti dello scialpinismo. Torna il TROFEO MEZZALAMA, storica gara nata nel 1933 per celebrare Ottorino Mezzalama, figura indimenticabile dello sci alpinismo nazionale di allora. La “Maratona dei Ghiacciai” ha assunto le attuali connotazioni nel 1997 e, con una lunghezza di 45 km e un dislivello complessivo di 3500 metri, è inserita nel circuito de “La Grande Course”.

Mezzalama 2019: la gara dei tre “Quattromila”

La gara che si correrà il 27 aprile (in caso di maltempo il 28 aprile, il 4 o il 5 maggio), rappresenta uno degli appuntamenti più attesi dagli sci alpinisti di tutto il mondo. Le principali novità ci vengono raccontate da Giorgio Pession, Vice – Presidente della Fondazione Trofeo Mezzalama. “Le 300 squadre iscritte, composte da tre atleti ciascuna, partiranno, per la prima volta nella storia, dal cuore di Cervinia. Un momento emozionante che coinvolgerà tutto il paese: corridori e pubblico. Dopo aver corso alcuni metri con gli sci nello zaino, gli atleti arriveranno ad inforcarli al Campetto Cretaz e da lì inizierà la vera sfida. I “Mezzalamisti” risaliranno verso Plain Maison e poi ancora lungo il canalino del Theodulo per raggiungere il Colle del Theodulo (da cui partivano le edizioni degli anni ’30 e ’70) ed arrivare infine a Plateu Rosà ricollegandosi quindi al tracciato classico dell’era moderna. Una novità sostanziale che da una parte riporta alle origini – Colle del Theodulo – e dall’altra rompe con il recente passato che per anni aveva visto protagonista la pista Ventina. La salita sarà più competitiva e performante, ragion per cui abbiamo posticipato di 30′ i tempi di percorrenza massima al primo cancello”. La macchina organizzativa che si mette in moto per questo evento biennale è mastodontica, racconta Pession. “Tutto deve svolgersi in massima sicurezza. Gli atleti corrono ad altezze considerevoli, basti pensare ai 4226 metri del Castore o ai 4100 del Naso del Lyskamm e, NOVITA’ della XXII edizione, il terzo quattromila. Invece di cominciare la discesa verso Gressoney, appena valicato il Naso, da quota 3900 metri gli atleti risaliranno con gli sci verso il colle del LYS fino alla Roccia della Scoperta, 4177metri. Come nel 1978 vogliamo ricordare l’impresa dei sette montanari di Gressoney che nel 1778 raggiunsero questo piccolo isolotto roccioso che emerge dai ghiacciai tra Valle d’Aosta e Vallese.

La storia della Sci – Alpinistica piu’ alta del Mondo

Il TROFEO MEZZALAMA coniuga lo spirito della maratona all’amore per lo sci alpinismo, quello ad attacchi mobili che prevede l’uso delle “pelli di foca”. I ghiacciai su cui si svolge coinvolgono per la maggior parte le Vette del Massiccio del Monte Rosa e collegano Cervinia a Gressoney. Una gara-evento definita “classica” perché nata nel ’33, momento in cui nascevano le prime stazioni sciistiche. Un impegno sportivo senza precedenti che fino al ’38 vide disputarsi 6 edizioni consecutive che collaudarono il tracciato. Si riprese poi con le 4 edizioni tra il 1971e 1978. L’edizione del 1975 valse come 1° Campionato del Mondo di Scialpinismo. Fu il 1997 a segnare l’anno in cui, ogni 24 mesi, puntualmente si torna a disputare la gara.